domenica 15 giugno 2025

48ª CATANIA-ETNA: DUELLO AL MILLESIMO TRA CONTICELLI E CASSIBBA

Quando il cronometro diventa giudice supremo, e i decimi si fanno eterni, la passione per le cronoscalate raggiunge il suo apice. È esattamente ciò che è accaduto alla 48ª edizione della Cronoscalata Catania-Etna, dove Francesco Conticelli e Samuele Cassibba hanno dato vita a una sfida mozzafiato, degna dei migliori duelli sportivi. Una battaglia decisa in poco più di tre secondi complessivi di differenza ma vissuta metro dopo metro con tensione e adrenalina.

Il weekend etneo ha mostrato il meglio delle salite italiane: tecnica, talento e coraggio si sono intrecciati lungo i tornanti che portano al vulcano. 

Conticelli, al volante della Nova Proto NP01, ha compiuto una vera impresa ribaltando i pronostici che fino al sabato lo vedevano inseguitore. 

Cassibba, infatti, aveva dominato le prove, mostrando un passo invidiabile. Ma la gara, si sa, è un'altra storia.
In Gara 1, il marsalese ha stupito tutti con un tempo straordinario di 3’01”86, scavando un solco che si è rivelato decisivo. 
Cassibba ha reagito in Gara 2, firmando il miglior tempo in 3’06”58, ma non è bastato. Il margine accumulato da Conticelli ha tenuto: il suo crono totale di 6’08”66 ha chiuso i giochi, regalando al siciliano il primo trionfo nella classica etnea con 3”36 di vantaggio.

Una sfida tra titani siciliani decisa sul filo dei millesimi, che ha infiammato il Campionato Italiano Velocità Montagna zona Sud e il Campionato Siciliano, confermando l’altissimo livello dei protagonisti e l’imprevedibilità di una disciplina che non ammette errori.

Alle spalle del duello al vertice, il terzo gradino del podio è stato conquistato da Luigi Fazzino, autore di una prova in crescendo con la sua Osella PA2000. Il giovane melillese ha saputo gestire al meglio la pressione, portando a casa non solo il bronzo assoluto ma anche la vittoria nella classe 2000, dimostrando maturità e progressi continui.

A seguire, il gruppo degli inseguitori ha dato vita a un’altra gara nella gara, con Agostino Bonforte quarto assoluto e miglior interprete della classe 1600, davanti a un sempre combattivo Antonino Salamone, Francesco Ferragina e Antonino Rotolo. Un mix di esperienza e nuove leve che conferma quanto il vivaio siciliano sia vivace e competitivo.

Non è passata inosservata nemmeno la prestazione di Orazio Maccarone, che ha dominato la categoria TMSC-SS con la sua Gloria Cp7,  né quella di Concetto La Spina, primo tra le CN al volante della Norma M20F/3000. A chiudere una top ten tutta da applausi ci ha pensato Carmelo Martella, sempre consistente su Osella PA21 JRB/1600.

Foto: fonte web