domenica 28 settembre 2025

CHRISTIAN MERLI DOMINA LA 55ª CRONOSCALATA ESTHOFEN - ST. AGATHA E DEDICA LA VITTORIA A ENZO OSELLA

Il campione europeo sigla la settima vittoria sulla storica salita austriaca e omaggia il costruttore torinese scomparso con una dedica carica di emozione.

Christian Merli conferma il suo dominio assoluto nella 55ª edizione della Cronoscalata Esthofen – St. Agatha, imponendosi con autorità sia in prova sia in gara. Il pilota trentino, portacolori della Scuderia Vimotorsport, ha fermato i cronometri in 1’52”315 al volante della sua Nova Proto NP01 Cosworth, lasciandosi alle spalle l’austriaco Christoph Lampert, su Nova Proto NP01 (1’54”523) e il tedesco Alexander Hin (1’56”679), su Osella FA 30.

Un successo netto, il settimo in carriera per Merli su questo tracciato, già conquistato nel 2016, 2017, 2021, 2022, 2023, 2024, che testimonia ancora una volta la sua classe cristallina nel panorama delle cronoscalate europee.

Prove: Merli subito al comando

Già nelle sessioni di prova del sabato, Merli aveva fatto intendere di essere l’uomo da battere. Nella prima salita ha fatto segnare un impressionante 57"549 sul tracciato di 2,734 km, precedendo i tedeschi Sebastian Noll e Alexander Hin, entrambi su Osella FA 30. Nella seconda manche, la situazione si è confermata con Merli ancora davanti, mentre Noll e Hin si sono scambiati le posizioni.

Gara: dominio confermato anche sotto pressione

La gara si è aperta con la terza salita del weekend, nuovamente nel segno di Merli, che ha messo tutti in fila con un'altra prestazione maiuscola. In Gara 1, il neo campione europeo ha avuto la meglio su Lampert (anche lui su Nova Proto NP01) e su Hin. La seconda salita di gara, disputata nel pomeriggio sotto un cielo velato, ha replicato l’ordine d’arrivo: ancora Merli davanti a Lampert e Hin.

Una vittoria con un peso nel cuore

Ma la vittoria di Merli è stata segnata da un dolore profondo: la scomparsa di Enzo Osella, storico costruttore e fondatore della Osella Squadra Corse, figura di riferimento assoluto nelle cronoscalate.

«È finita un’epoca – ha detto un commosso Merli al termine della premiazione –. Dedico questa vittoria a Enzo. Per me è una grande perdita. Quello che ho fatto finora lo devo a lui, alla sua presenza, ai suoi rimproveri in dialetto torinese».

Merli ha corso per dieci anni con le vetture Osella, conquistando 62 vittorie assolute, cinque titoli europei, un titolo italiano e due edizioni del FIA Hill Climb Masters, quella che lui stesso definisce l’“Olimpiade delle salite”.

Il podio finale per somma dei tempi

Christian Merli (Nova Proto NP01 Cosworth) – 1’52”315

Christoph Lampert (Nova Proto NP01) – 1’54”523

Alexander Hin (Osella FA 30) – 1’56”679


domenica 21 settembre 2025

CARUSO TRIONFA A PEDAVENA: SUA LA 41ª EDIZIONE DOPO UN DUELLO INFUOCATO CON DEGASPERI

È il siciliano Franco Caruso a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della 41ª Pedavena – Croce D’Aune, appuntamento numero 12 del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Nord. A bordo della sua Nova Proto NP 01, il pilota ragusano ha avuto la meglio su un combattivo Diego Degasperi dopo un acceso duello che ha infiammato i tornanti feltrini. 
Terzo gradino del podio per un altro trentino, Matteo Moratelli, che con la versione turbo della Nova Proto NP 01 ha finalmente trovato segnali positivi.

Una vittoria maturata soprattutto in gara 2, dove Caruso ha fermato il cronometro sull’1’51”289, siglando il miglior tempo assoluto della giornata. Un successo costruito con precisione e grinta, che lo rilancia tra i grandi protagonisti della stagione. Alle sue spalle Degasperi (Norma M20 FC), che puntava al tris consecutivo a Pedavena, ha chiuso a solo 1”87 dal vincitore, dimostrando ancora una volta la sua costanza ai vertici del CIVM.
Il podio è tutto marchiato Nova Proto, con Matteo Moratelli terzo assoluto e autore di una prestazione solida al volante della versione 2000 turbo della sport francese.

I protagonisti: Schena primo tra i veneti e dominio nei motori moto

Quarto assoluto e primo veneto al traguardo, Damiano Schena ha portato in alto la Nova Proto NP 03 Aprilia 1150cc, conquistando anche la vittoria nella classe 1600 e nel gruppo delle sportscar con motore motociclistico. 
Alle sue spalle, una top five completata in rimonta da Sergio Farris (Wolf GB08 Mistral), impegnato in una gara test fondamentale per lo sviluppo del prototipo.
Buona anche la gara dell’umbro Filippo Ferretti, campione Junior 2024, che continua con costanza il lavoro sulla Wolf GB08 Thunder Trofeo. Settima piazza per il costante Markus Schuster (Norma M20 FC), mentre in ottava posizione si è distinto Luca Giammattei con la Gloria CP 08, portando a casa punti preziosi tra le monoposto TMSC-SS.

GT e Silhouette: D’Angelo e Gurschler show

In gruppo GT spicca la prova maiuscola del campano Giuseppe D’Angelo, sempre più leader del campionato al volante della Ferrari 488 Evo Challenge. Secondo tempo tra le GT per il trevigiano Romy Dall’Antonia, incisivo sulla Porsche 911 GT3 Cup, tallonato da Alessandro Gabrielli, che ha chiuso secondo in GT Super Cup Div.1.

In gruppo E2SH, supremazia di Roman Gurschler, che ha portato al limite l’evolutissima silhouette della Fiat 500, mentre in TCR il bresciano Luca Tosini ha dominato con autorità sulla Audi RS3 LMS.

ER, Racing Start e le lotte di gruppo

Nel gruppo ER1, nessuna sorpresa: Luca Spinetti ha rispettato i pronostici trionfando con la sua Subaru Impreza, davanti ad Andrea De Stefani (Renault Clio) e ad Enrico Trolio (Peugeot 106), autore di una bella rimonta in gara 2.

Tanto spettacolo anche nel gruppo Racing Start Plus, dove Alberto Cioffi ha avuto la meglio su Matteo Bommartini (Honda Civic Type-R) e Gianluca Luigi Grossi (Renault Clio). In RSTB, affermazione per Maurizio Abate su MINI, di poco davanti a Davide Gabrielli (Seat Leon SW) e al toscano Lorenzo Mercati su Honda Civic.
Tra le aspirate, vittoria solida di Giulio Panteghini, mentre nelle categorie “storiche recenti” si è messo in evidenza Kevin Lechner su BMW M3 per le A-S, e Lorenzo Accorsi (Honda Civic) ha respinto ogni assalto nella N-S.

Auto storiche: Basso firma il miglior tempo

Non poteva mancare l’emozione delle auto storiche, dove Giampaolo Basso ha fatto segnare il miglior tempo assoluto al volante della sua Porsche Carrera RS, dominando il 2° Raggruppamento. Secondo crono per Idelbrando Motti, sempre competitivo con la sua Porsche, mentre a catturare l’attenzione del pubblico è stata l’intramontabile Lancia Stratos di “Tony” Fassina, autentico simbolo della passione per le corse.

CHRISTIAN MERLI TRIONFA IN CROAZIA E CONQUISTA IL TITOLO EUROPEO DELLA MONTAGNA

Il pilota trentino domina anche la Buzetski Dani: è campione d’Europa per la sesta volta.

Christian Merli scrive un’altra pagina gloriosa della sua carriera: con la vittoria nella 44ª edizione della Buzetski Dani, l’ultima prova stagionale del Campionato Europeo della Montagna, il portacolori della Scuderia Vimotorsport conquista il titolo continentale 2025. Il tracciato croato di 5,001 chilometri ha incoronato il pilota trentino, che ha messo il sigillo su un’annata straordinaria con successi in Portogallo, Repubblica Ceca, Italia, Polonia, Svizzera e ora Croazia.

Merli, rimonta e trionfo

La sfida croata non è stata priva di emozioni. 
Nella prima manche, Merli ha dovuto inseguire il francese Kevin Petit, autore di un’eccellente salita in 2:08.034 alla media di 140,6 km/h, staccando Merli di tre decimi (2:08.334). Terzo l’iberico Joseba Iraola Lanzagorta, anche lui su Nova Proto NP01, a quasi due secondi dal leader (2:09.994).

Ma nella seconda salita, il campione trentino ha sfoderato tutta la sua esperienza e classe: 2:07.825 il suo tempo, migliorando di mezzo secondo e fermando il cronometro con la media di 140,8 km/h, sufficiente per superare Petit (2:08.355) e mettere definitivamente le mani sulla vittoria di giornata e sul titolo europeo.

La classifica assoluta

Grazie ai risultati combinati delle due manche, Merli si è imposto nella classifica assoluta davanti a Petit e Iraola.

Completano la top 5 Sebastien Petit (Nova NP01-2) e Fausto Bormolini (Reynard K02), staccati rispettivamente di oltre tre e sette secondi.
Classifica combinata – 44ª Buzetski Dani

Christian Merli (Nova Proto NP01)
Kevin Petit (Nova Proto NP01)
Joseba Iraola Lanzagorta (Nova NP01)
Sebastien Petit (Nova NP01-2)
Fausto Bormolini (Reynard K02)



domenica 14 settembre 2025

FRANCESCO CONTICELLI DOMINA LA 70ª COPPA NISSENA: DOPPIETTA DA CAMPIONE

Francesco Conticelli trionfa alla 70ª Coppa Nissena: podio tutto Nova Proto nella storica cronoscalata di Caltanissetta

Il pilota trapanese vince entrambe le manche nonostante l’influenza. Faggioli e Caruso completano un podio di altissimo livello. Riolo festeggia il titolo CIVSA e la 500ª gara della carriera.

È stato Francesco Conticelli a scrivere il proprio nome nella storia della Coppa Nissena, firmando la vittoria nella 70ª edizione di una delle più antiche e prestigiose cronoscalate italiane. Il trapanese, al volante della Nova Proto NP 01 del team RO Racing, ha dominato entrambe le manche, siglando un successo tanto atteso quanto meritato, che lo consacra tra i grandi interpreti della specialità.

Conticelli ha messo tutti in fila con due salite impeccabili, fermando il cronometro in 2'03"96 nella prima manche e 2'04"20 nella seconda, nonostante un fastidioso stato influenzale che lo ha accompagnato per tutto il weekend. Il pilota marsalese ha così alzato al cielo il Trofeo Michele Tornatore, imprimendo con decisione la sua firma sull’edizione 2025 della Nissena, 13° round del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Sud.

Podio di fuoco tutto Nova Proto

Alle sue spalle due nomi pesanti del panorama montagna: il pluricampione fiorentino Simone Faggioli, impegnato nello sviluppo della nuova Nova Proto NP 01-4, ha chiuso secondo, sfiorando il successo in gara 2 per soli 47 centesimi, dopo aver pagato qualcosa in più nella prima salita. Terzo gradino del podio per il sempre incisivo Franco Caruso, al volante della sua NP 01, autore di due prestazioni solide che lo confermano tra i protagonisti assoluti della stagione.

Cassibba e Fazzino ai piedi del podio

Appena sotto al podio Samuele Cassibba, energico e determinato, ma leggermente rallentato dalle condizioni del fondo che lo hanno portato a evitare rischi inutili. Quinto Luigi Fazzino, velocissimo e spettacolare con la sua Osella PA2000 Turbo, con cui ha centrato la vittoria in classe E2SC 2000, sfiorando addirittura una chicane in gara 2.

Sesto posto per Francesco Leogrande, anche lui su Osella, davanti a Michele Puglisi, primo di classe E2SC 1600 e alla sua prima volta sul tracciato nisseno con la Nova Proto NP03. Completano la top ten Vincenzo Conticelli senior, Agostino Bonforte e Giuseppe D’Angelo, che ha primeggiato nel duello tra Ferrari 488 nel gruppo GT, vincendo gara 1 e chiudendo davanti al rivale Lucio Peruggini nella somma dei tempi.

Riolo campione CIVSA nel 4° Raggruppamento: festa per la 500ª gara

Oltre al CIVM, la Coppa Nissena ha assegnato punti anche per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche (CIVSA), dove Totò Riolo ha conquistato il titolo di 4° Raggruppamento per il secondo anno consecutivo. Il pilota palermitano, su PRC A6 BMW, ha festeggiato così la sua 500ª gara in carriera, un traguardo straordinario raggiunto con classe ed esperienza.

I protagonisti degli altri gruppi

In gruppo TCR, dominio del salernitano Salvatore Tortora su Audi RS3 LMS.
In gruppo E1, vittoria di Rosario Alessi (Peugeot 106) davanti a Francesco Lombardo (Peugeot 205).
In Racing Start Plus, grande prestazione di Angelo Guzzetta (Peugeot 106), rimasto senza rivali dopo l’uscita di scena in gara 1 di Roberto Megale.
Nella Racing Start, duello entusiasmante tra le MINI con successo finale di Salvatore Gioè sull’iniziale vincitore di gara 1 Giovanni Loffredo.
In gruppo A-S, la classifica aggregata ha premiato Gianluca Sciortino su Clio Williams dopo un serrato testa a testa con Salvatore Castorina (Peugeot).
In N-S, vittoria di rimonta per Daniele Leonardi, che in gara 2 ha superato Mario Luca Sapienza, vincitore in gara 1 per appena 3 centesimi.
Tra le Bicilindriche, successo per Mirko Paletta su Fiat 500 Giannini, che ha resistito alla rimonta di Francesco Fichera su Fiat 126.

Un’edizione da ricordare

La 70ª Coppa Nissena ha onorato appieno la sua lunga storia, regalando un weekend ricco di emozioni, passione e talento. Il successo di Francesco Conticelli e la festa per la 500ª gara di Totò Riolo resteranno scolpiti nella memoria di tutti gli appassionati. Caltanissetta si conferma così crocevia del motorsport in salita, dove tradizione e modernità continuano a correre affiancate.

domenica 7 settembre 2025

MONTE ERICE INCORONA FAGGIOLI PER LA 12ª VOLTA: CALA IL SIPARIO SULLA STAGIONE, ASSEGNATI I TITOLI DEL SUPERSALITA

Sopra la linea blu del Mediterraneo, laddove la Sicilia si arrampica con eleganza verso le nuvole, la 67ª edizione della Cronoscalata Monte Erice ha scritto un nuovo capitolo di storia, passione e adrenalina. Quello che per molti è un appuntamento sportivo, per il mondo delle salite è un vero e proprio rito. Organizzata dall’Automobile Club Trapani, la tappa siciliana ha ospitato l’epilogo stagionale del Campionato Italiano Supersalita, oltre al Campionato Italiano Velocità Montagna e il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, regalando spettacolo puro lungo la provinciale che collega Valderice al borgo medievale di Erice.


Faggioli: dodici volte re di Erice

Il protagonista assoluto, ancora una volta, è stato Simone Faggioli. Il fuoriclasse toscano, già laureatosi campione italiano, ha voluto onorare al meglio la gara testando la nuova Nova Proto NP 04 a trazione integrale e motore turbo. Missione riuscita: due manche impeccabili in 2'56"27 e 2'54"92, che gli sono valse il dodicesimo sigillo personale sulla storica cronoscalata. Sul podio anche Francesco Conticelli e Samuele Cassibba, a conferma di un dominio tecnico e territoriale tutto siciliano.

Tricolori decisi: verdetti finali tra conferme e colpi di scena

Con Erice a fare da teatro, sono arrivati anche gli ultimi verdetti tricolori della stagione. 
Ecco i protagonisti:
Giuseppe Aragona (VW Golf) è campione di Gruppo E1;
Manuel Dondi (Fiat X1/9 Alfa) conquista l’E2SH, dopo un’appassionante rincorsa;
Piero Nappi (Porsche 911 GT3) si prende il titolo GT Super Cup Div. 3, con mezzo punto di vantaggio;
Oronzo Montanaro (Mini) domina la Racing Start Plus;
Antonio Vassallo (Renault Clio) è re dell’RS Aspirato;
Anna Maria Fumo (Peugeot 308) alza il trofeo nella Racing Start Cup.

Top Ten assoluta: giovani e veterani a braccetto

Fuori dal podio per una manciata di decimi il coriaceo Franco Caruso, quarto sulla Nova Proto NP 01. A seguirlo il lucano Achille Lombardi (Osella PA 30), il campione italiano Andrea Di Caro (dominatore tra gli Sportscar su Nova Proto NP 03 motori moto con sette vittorie su sette), e Luigi Fazzino (Osella PA turbo), campione della classe 2000 dei prototipi. Completano la top ten Michele Puglisi (Nova Proto NP03), Francesco Leogrande (Osella PA 21 4C turbo) e l’idolo di casa Francesco Adragna (Wolf GB 08 Thunder).

Gruppi: sfide all’ultimo decimo, tra emozioni e tecnica pura

Nel Gruppo CN, in cui è già campione Alberto Scarafone, si impone il trapanese Rocco Aiuto su Osella PA 20/S, davanti a Reina e Ferrazzano, per un podio interamente siciliano. In E2SH, Dondi svetta su una linea d’arrivo che vede Rosario Iaquinta secondo con la sua Lamborghini e Marco Gramenzi terzo sulla silhouette MG-AR01 Furore.

Nel Gruppo GT, Lucio Peruggini ha conquistato la vittoria al volante della sua Ferrari 488 Challenge Evo, in una gara che lo vede in attesa di conferma del titolo, attualmente sub judice a causa di un reclamo presentato in occasione della tappa di Luzzi.
Alle sue spalle, ottima la prestazione di Giuseppe D’Angelo, anche lui su Ferrari 488, autore di una gara solida che gli è valsa il secondo gradino del podio. Terzo posto per Rosario Parrino, alla guida della Porsche 992 GT3 Cup, che ha lottato fino all’ultimo contro avversari agguerriti.

Nonostante la terza posizione in gara, il titolo di campione di gruppo è andato a Piero Nappi. Il pilota partenopeo, al volante della Porsche 911, ha chiuso al secondo posto nella classifica della prova, ma ha conquistato matematicamente il campionato per appena mezzo punto, premiato da una stagione di grande regolarità.

Nella GT Cup, applausi per il calabrese Gabrydriver, che ha chiuso la stagione con un'altra vittoria al volante della Ferrari 458, dopo aver già messo in cassaforte il titolo di categoria.

Infine, nel Gruppo GT3, il titolo è andato al romano Marco Iacoangeli, assente nell’ultima prova ma comunque irraggiungibile in classifica. Il portacolori della Vimotorsport, protagonista di una stagione brillante a bordo della BMW Z4, ha saputo gestire al meglio il vantaggio accumulato, conquistando con merito il campionato.

TCR: una sfida che finisce... in tribunale sportivo

Il gruppo TCR regala l’ennesimo colpo di scena: è 1 a 1 tra Luca Tosini e Salvatore Tortora, entrambi su Audi RS3 LMS, con tempi da fotofinish. Ma la classifica è sub judice per un reclamo presentato da Tosini. Intanto, applausi per il siciliano Bartolomeo Mistretta, subito incisivo con la Peugeot 308.

Racing Start: spettacolo e titoli in bilico fino all’ultimo

Nel gruppo Racing Start Cup, brilla Gianni Loffredo su Mini JCW Evo, mentre la pugliese Anna Maria Fumo centra il titolo con una prova di grande intelligenza. In RS Plus, spettacolare vittoria di Montanaro, anche se è mancato il duello con Liuzzi.
Tra le Aspirate, è Angelo Guzzetta a dominare la corsa, ma il titolo lo conquista il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo. Emozioni anche nella RSTB, dove Marco Magdalone (Seat Leon Cupra ST) ha la meglio in una sfida incandescente. Tra gli Under 25, successo per il giovane Antonio Aquila, vero talento emergente.

Finale d’autore per una stagione memorabile

La 67ª Monte Erice si conferma non solo una gara, ma un monumento del motorsport italiano. Tra il rombo dei motori e il profumo del mare, si è chiusa una stagione intensa, che ha incoronato campioni ma soprattutto rinnovato l’amore per una disciplina dove tecnica, coraggio e passione si fondono curva dopo curva.

lunedì 1 settembre 2025

MONTE ERICE, TUTTO PRONTO PER LA 67ª EDIZIONE: ATTESI I BIG DELLA SUPERSALITA

Trapani si prepara a vivere uno degli appuntamenti più attesi del motorsport italiano.

La 67ª edizione della Cronoscalata Monte Erice, organizzata con la consueta cura dall’Automobile Club Trapani, è pronta a infiammare il cuore degli appassionati. Valida per il Campionato Italiano Supersalita, il Campionato Italiano Velocità Montagna e il Campionato Italiano e Regionale Velocità Salita Autostoriche, la gara si conferma una delle più prestigiose e partecipate dell’intero panorama nazionale.

A poco più di quattro giorni dal via, previsto con le verifiche tecniche e sportive in Piazza Vittorio Emanuele a Trapani, l’intera città è già attraversata da un palpabile fermento che si estende idealmente fino ai tornanti che portano alla vetta di Erice, da sempre teatro di duelli epici e paesaggi mozzafiato.

Le iscrizioni, che si chiuderanno ufficialmente questa sera alle 24:00, confermano la partecipazione dei principali protagonisti della stagione. Saranno infatti al via tutti, o quasi, i big del Campionato Italiano Supersalita e del CIVM, pronti a contendersi la gloria sull’asfalto siciliano nella gara che chiuderà la stagione 2025.

In prima fila ci sarà Simone Faggioli, fresco campione italiano con una gara d’anticipo dopo il trionfo di Gubbio. Insieme a lui, il compagno di squadra e astro nascente Andrea Di Caro, oltre a nomi di spicco come Giancarlo Maroni, Franco Caruso, Samuele Cassiba, Francesco Conticelli e Achille Lombardi. Tutti pronti a sfidarsi fino all’ultimo centimetro su un tracciato che unisce tecnica e spettacolo, in uno scenario naturale tra i più suggestivi d’Europa.

Per i tanti appassionati che affolleranno l’“arena” del Monte Erice, si preannuncia un weekend all’insegna dell’adrenalina, del rombo dei motori e della grande passione per le salite. La cronoscalata siciliana si appresta così a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga e gloriosa storia.