Miki, il leone torna a ruggire
Parlare di Lancia senza nominare Miki Biasion è impossibile.
Campione del Mondo nel 1988 e 1989, il pilota vicentino è stato il volto di un’epoca irripetibile, quella delle Delta Integrale, dei duelli epici e delle vittorie scolpite nella polvere.
Oggi, a 67 anni, Biasion torna a imbracciare il volante con la grinta di sempre, pronto a misurarsi sulla terra sarda di Tandalò con la Ypsilon HF Rally4, la nuova arma sportiva di casa Lancia.
Sotto il cofano pulsa un 1.2 turbo tre cilindri da oltre 200 cavalli, trazione anteriore e assetto da gara: una piccola belva pensata per la categoria Rally4, ma con dentro tutto il DNA corsaiolo del marchio torinese.
“Tandalò è un evento unico, ruvido, vero – racconta Biasion –. La Ypsilon HF Rally4 è la base perfetta per riportare Lancia dove merita: nelle gare che contano.”
Non una semplice esibizione, dunque, ma un test con un sapore speciale: quello del ritorno di un campione e del suo marchio di sempre.
Lancia, il mito si risveglia
Dieci titoli Costruttori nel Mondiale Rally.
Un record che resiste da decenni e che racconta meglio di qualsiasi parola cosa rappresenti Lancia nel motorsport.
Oggi quel mito torna a muoversi, con un progetto che vuole riportare la Casa torinese là dove è nata: sulle prove speciali del WRC.
Con la nuova gamma Ypsilon HF Racing, Rally4 HF e Rally2 HF Integrale, il marchio rilancia il suo spirito sportivo.
Il logo HF e il celebre elefantino rosso tornano a vivere, simboli di un passato glorioso ma anche di un futuro tutto da scrivere.
L’obiettivo è chiaro: il ritorno ufficiale nel Mondiale Rally nel 2026.
Un piano ambizioso, supportato da un team tecnico di alto livello e dalla consulenza di uomini che conoscono il sapore della vittoria — come Biasion, che di quella storia è parte viva.
Tandalò, dove la terra parla la lingua del rally
Dal 21 al 23 novembre, il Monte Acuto diventerà il centro del mondo rallystico.
La Cronoscalata su Terra di Tandalò, organizzata da Tandalò Motorsport e drivEvent Adventure, non è solo una gara: è un festival della passione, un appuntamento che ogni anno richiama i migliori specialisti della terra.
Il programma promette spettacolo:
Venerdì prove libere e cerimonia di partenza da Buddusò.
Sabato shakedown e tre manche di gara.
Domenica gran finale con il mitico Manscione, la prova che incorona il nuovo “Re di Tandalò”.
E in mezzo alla polvere, ci sarà lui: Miki Biasion, pronto a far parlare ancora una volta il talento e la storia, con la Ypsilon HF Rally4 come simbolo del ritorno del leone torinese sulla terra.
Motori, cultura e passione
Il weekend non sarà solo benzina e cronometri.
Sabato 22 novembre, alle 18:00, Biasion sarà ospite della Biblioteca di Buddusò per la presentazione del nuovo libro di Marco Giordo, “Da Alén a Loeb, da Ogier a Zanini”.
Un momento di incontro tra generazioni, dove memoria e passione si intrecciano come nei rally di una volta.
Il futuro comincia qui
Biasion e Lancia, di nuovo insieme.
Non è solo una storia romantica di motori e nostalgia, ma un segnale forte a tutto il mondo del rally: Lancia è tornata.
E lo fa con chi quella leggenda l’ha costruita curva dopo curva, vittoria dopo vittoria.
A Tandalò non si correrà soltanto per vincere: si correrà per ricordare da dove veniamo e per capire dove stiamo andando.
Perché quando Biasion sale su una Lancia, la leggenda non si racconta.
Si sente. Si vede. Si ruggisce.