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domenica 23 giugno 2024

MERLI 1° NELLA CATEGORIA UNLIMITED ALLA PIKES PEAK

Un ottimo esordio di Christian Merli alla 102ª edizione della Pikes Peak, in Colorado, la cronoscalata più famosa d'America e non solo.

Partito alle 9:33, ora locale, il campione europeo della specialità, ha affrontato il tracciato di 19,900 Km che da una quota di 2.862 metri arriva tra le nuvole a 4.300 metri di altitudine.

Il trentino di Fiavè al volante della Wolf Aurobay GB 08 2.0 HP ha percorso l'intero tracciato in 9'04"454 piazzandosi al primo posto nella categoria Unlimited e secondo assoluto a 11" dietro al francese Romain Dumas, veterano della gara americana, al volante della Ford F-150 Lightning Super Truck a trazione integrale con propulsore elettrico capace di 1400 cavalli.

In terza posizione assoluta e primo nella categoria Exhibition, Dani Sordo su Hyundai Ioniq 5 che ha completato la salita in 9’30”852.

Foto: fonte web




RIOLO PRIMO ASSOLUTO ALLA 27ª LAGO-MONTEFIASCONE

Un finale dalle mille emozioni alla 27ª Lago Montefiascone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

A contendersi il primato assoluto, ancora una volta, il siciliano di Cerda, Totò Riolo su PCR A6 BMW e il fiorentino Stefano Peroni su Martini MK32 BMW

che hanno regalato, al pubblico presente, un finale incandescente sotto una pioggia  battente nel corso della seconda manche.
Pioggia che per il siciliano della Squadra Corse Piloti Senesi è stata come "manna dal cielo".
Forte dell'esperienza maturata nei rally, Riolo ha saputo gestire nel migliore dei modi la seconda salita sul tracciato bagnato, recuperando, i 2"44 della prima, crono che per somma dei tempi, (2'5"76 gara 1 - 2'29"10 gara 2) lo porta sul gradino più alto del podio.
Seconda posizione assoluta, a 36 centesimi di secondo, per somma dei tempi e prima in 5° raggruppamento per Stefano Peroni, (2'03"32 gara 1 - 2'31"90 gara 2).
Terzo assoluto e primo nel 1° raggruppamento Tiberio Nocentini al volante della Chevron B19 Cosworth.

domenica 16 giugno 2024

BIS FERRARI ALLA 24 ORE DI LE MANS

Uno strepitoso lavoro di squadra per una straordinaria vittoria del Cavallino Rampante alla 24 Ore di Le Mans.

Per la Rossa 499P di Maranello, portata al traguardo dai piloti Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, è la seconda vittoria consecutiva, dopo quella dell'anno scorso che ha celebrato il centenario della classica francese. 

Ad infrangere il sogno della doppietta ci ha pensato la Toyota GR010 Hybrid, n° 7 dell'equipaggio Lopez, De Vries, Kobayashi, seconda al traguardo davanti all'altra 499P n° 51 di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi.

MERLI È 4° IN GERMANIA

Rientrato dal Colorado per i test della settimana scorsa in vista della Pikes Peak del 23 giugno, il trentino dell'Osella FA 30 Judd ha conquistato un ottimo quarto posto, dietro al francese Geoffrey Schatz, allo spagnolo Joseba Lanzagorta e al ceco Petr Trnka, alla 26ª ADAC Glasbachrennen, in Germania, 5ª gara del Campionato Europeo della Montagna.

Un weekend travagliato a causa di un incidente nella terza manche di prove in cui ha riportato dei danni alla monoposto Torinese riparati nel corso della notte.
Queste le parole del campione europeo al traguardo:
"un fine settimana difficile causa una toccata nella terza manche di prove. 
S’è danneggiata la sospensione anteriore sinistra, l’estrattore anteriore ed il cofano. 
Fortunatamente quest’ultimo mi è stato prestato da gentilissimi ragazzi del posto. 
Abbiamo lavorato fino alle due di questa notte. 
Oggi ho fatto quello che potevo cercando di non commettere altri errori. 
Porto a casa la vittoria del mio Gruppo. 
L’obiettivo principale rimane la Pikes Peak e domani parto da Francoforte con un volo diretto su Denver in Colorado”.
Foto: fonte web


RIOLO TRIONFA TRA LE STORICHE ALLA TRENTO-BONDONE

Un weekend ad alta velocità per il siciliano di Cerda che al volante della PCR BMW vince la 73ª Trento Bondone, quarta gara del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.

Sin dalle prove del sabato aveva dimostrato di poterci salire sul gradino più alto del podio, fermando il cronometro su 11'00"84 nella prima manche e 10'58"16 nella seconda.
Oggi, nell'unica manche di gara, il pilota della Squadra Piloti Senesi si è ripetuto lungo i 17,3 Km che da Trento, in località Montevideo, portano alla bandiera a scacchi di Vason, migliorando il tempo di percorrenza di oltre tre secondi, 10'55"01, rispetto alla seconda salita di ieri.
Continua così la "marcia trionfale" del siciliano tra le storiche dopo le vittorie assolute alla Coppa della Consuma e alla Monte Erice, oltre alla vittoria di raggruppamento della Bologna - Raticosa.
Foto: fonte web.

LUIGI FAZZINO: IL NUOVO RE DEL BONDONE

È lui il numero 1 della 73ª Trento Bondone.
Il giovane pilota di Melilli, campione siciliano in carica, ha percorso i 17,3 Km della cronoscalata più impegnativa del panorama nazionale in 9'16"80. 
Una vittoria che lo iscrive tra i grandi del Bondone.
Un tempo straordinario, al volante dell'Osella PA30/3000, considerando che il siciliano non aveva mai corso lungo il tracciato che da Trento porta al traguardo di Vason.
Faggioli, su Nova Proto NP 01-2, a seguito di una toccata a metà percorso, è secondo al traguardo distanziato di 63 millesimi davanti al potentino Achille Lombardi su Osella PA 21 4C turbo che conquista la prima posizione in classe E2SC 2000.
Primo fuori dal podio, il pilota di casa, Diego Degasperi, su Norma M20 Zytek, precede il ragusano Samuele Cassibba, 5°, su Nova Proto Sinergy V8 e il nisseno Andrea Di Caro, 6° assoluto con la Nova Proto NP 03 Aprilia e 1° tra le sportscar con motore moto, entrambi esordienti alla gara trentina.
Vano il tentativo d'attacco nei confronti di Di Caro del veronese Mirko Venturato che non riesce ad andare oltre la settima posizione, anche lui al volante della Nova Proto NP 03.
Ottava posizione per un altro trentino, Matteo Moratelli, anch'egli su Nova Proto, motorizzata Honda.
Nona posizione assoluta e seconda di categoria motori moto per il veneto Damiano Schena anch'egli su Nova Proto.
Ultimo della top ten e primo  in gruppo CN, il pugliese, Francesco Leogrande su Osella PA 21.

giovedì 13 giugno 2024

RIOLO TORNA ALLA TRENTO BONDONE

Dopo le esaltanti esperienze degli ultimi due anni con la Porsche, il siciliano della Squadra Piloti Senesi torna all' "università delle cronoscalate".
Una gara impegnativa sul tracciato di 17 Km che dalla partenza, in località Montevideo, a Trento, porta al traguardo di Vason.

Una prova del cerdese, alla 73ª Trento Bondone, volta a perfezionare la storica PCR BMW in vista delle prossime gare del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

“Abbiamo deciso di venire – ha dichiarato Riolo – perché questa meravigliosa vettura che ha dato fin qui ottimi risultati ha ancora un certo potenziale da scoprire, quindi il tracciato della Trento – Bondone diventa, di fatto, il miglior banco di prova per continuare a perfezionare la vettura con la quale quest’anno ho vinto il 4° Raggruppamento delle tre gare fin qui disputate.
Inoltre le esperienze personali degli ultimi due anni con la Porsche su queste strade sono state davvero esaltanti ed è quindi un piacere tornare con una macchina diversa e poter dare ai partner, come il main sponsor Sunprod e gli altri, la dovuta visibilità nei luoghi più leggendari di questa specialità”.



 

domenica 26 maggio 2024

PUNTEGGIO PIENO PER TOTÒ RIOLO ALLA BOLOGNA RATICOSA

Tre vittorie su tre gare del 4° raggruppamento alla 35ª Bologna Raticosa, terza gara del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, per Totò Riolo, portacolori della squadra Piloti Senesi, al volante della PCR A6 motorizzata Bmw.
Queste le parole del siciliano di Cerda dopo la bandiera a scacchi: "Sono molto soddisfatto di come è andato il weekend, malgrado le ricognizioni siano state viziate delle condizioni atmosferiche avverse. 
Gratitudine all’organizzazione che ha fatto comunque un buon lavoro in modo che la gara si svolgesse in maniera regolare e sicura. 
La vettura va sempre meglio e ci ha consentito di fare il pieno di punti nel raggruppamento”.

LA FERRARI VINCE A MONTECARLO

Charles Leclerc, il primo monegasco che vince a Montecarlo.

Una gara straordinaria della squadra Ferrari che con il terzo posto di Carlos Sainz conferma la crescita della rossa di Maranello, la SF-24, da cui potrebbe iniziare la svolta alla stagione in corso.



SESTO SIGILLO DI SIMONE FAGGIOLI ALLA VERZEGNIS SELLA CHIANZUTAN

Dominio assoluto del pluri campione italiano ed europeo alla 53ª Verzegnis-Sella Chianzutan, quarta gara del Campionato Italiano Velocità Montagna centro nord.

Con la vittoria di oggi Simone Faggioli raggiunge quota sei alla gara friulana, dopo quelle del 2004, 2006, 2007, 2011 e 2013.

Il toscano della Nova Proto NP 01 è stato il più veloce in entrambe le manches, sul tracciato, di 5,640 Km, che dal lago di Verzegnis porta al traguardo di Sella Chianzutan: 2'28"20 nella prima salita e 2'29"57 nella seconda.

Secondo sul podio e primo in classe 2000, gruppo E2SC-SS, Giancarlo Maroni Jr, seguito dal veterano Franco Caruso, distanziati rispettivamente di 6"44 e 8"15, entrambi su Nova Proto NP 01.



domenica 12 maggio 2024

SIMONE FAGGIOLI VINCE PER LA 12ª VOLTA LA COPPA SELVA DI FASANO

Simone Faggioli, il pilota dei record, alza per la 12ª volta la Coppa Selva di Fasano.

Il fiorentino, campione italiano in carica, al volante della Nova Proto NP 01-2 è stato il più veloce sia nella prima che nella seconda manche, davanti ai giovani siciliani Francesco Conticelli, su Nova Proto NP 01-2 e Luigi Fazzino con l'Osella PA 30.

Nella seconda salita Faggioli ha ottenuto il nuovo record del tracciato di 5,6 Km in 2'07"46.

Il trentino Diego Degasperi, alla sua terza gara su Norma M20 FC Zytek, ha ottenuto la quarta posizione assoluta davanti al comisano Samuele Cassibba su Nova Proto V8 Sinergy.

Un sesto posto amaro per il lucano Achille Lombardi su Osella PA 21 4C, rallentato dall’innesco accidentale dello stacca batteria nella prima salita, in rimonta nella seconda.

Soddisfacente settimo posto per Giancarlo Maroni Jr sulla Nova Proto turbo.

Il nisseno Alberto Chinnici, sempre più a suo agio, con l’Osella PA 2000 turbo centra un ottimo ottavo posto davanti al calabrese Domenico Scola e Andrea Di Caro, decimo nell'assoluta e primo di classe nella categoria riservata alle vetture con motore moto Aprilia di 1.100 cc.



MERLI È SECONDO ALLA SUBIDA AL FITO

In Spagna, alla 52ª Subida International al Fito, seconda gara del Campionato Europeo della Montagna, Merli si accoda al francese.

Il campione trentino, al volante dell' Osella FA 30, ha dato il massimo per contrastare il veloce francese Geoffrey Schatz su Nova Proto NP01 Turbo.
Una gara disputata in tre manches in cui una, la più lenta, viene scartata.
Per somma dei tempi, sul gradino più alto del podio c'è Geoffrey Schatz su Nova Proto NP01 Turbo, davanti a Merli distanziato di 77 centesimi. Chiude il podio Iraola Lanzagorta su Nova NP 01 a 3”683.
Questo il commento di Christian dopo il traguardo: "ero certo d’aver staccato un miglior tempo in Gara 3. 
Ho spinto, anche se in certi tratti dovevo aspettare nel premere l’acceleratore per essere entrato troppo forte in curva. 
Sono secondo per 0”770. 
Ci tenevo, visto che in prova e Gara 1 ero davanti a Schatz, ma più di così non ne ho. 
M’accontento della vittoria in Gruppo E2 SS. 
Ora ci attende una trasferta di 500 chilometri verso Braga in Portogallo per la 43ª Rampa International de Falperra in programma domenica prossima”.

domenica 5 maggio 2024

22ª LEVICO VETRIOLO PANAROTTA

Un "derby siciliano" in terra trentina.

Una gara serrata tra Luigi Fazzino e Franco Caruso alla 22ª Levico Vetriolo Panarotta, valida per il Campionato Italiano Velocità Salita zona nord.

Una vittoria a testa delle due manches ha offerto uno spettacolo straordinario al folto pubblico presente lungo il tracciato di gara.
Nella prima il giovane Fazzino, su Osella Pa 30, ha transitati sulla linea del traguardo in 3'39"12 con Caruso a 3".
Nella seconda Caruso, su Nova Proto Np 01, ha preceduto Fazzino di 4 centesimi, insufficienti, però, per la vittoria assoluta per somma dei tempi delle due salite.
Christian Merli, in gara con la "piccola" Osella Pa 21 4C ha occupato il terzo gradino del podio.
Primo, fuori dal podio, il trentino Thomas Pedrini, con l’Osella Pa2000.
Il veronese Mirko Venturato su Nova Proto NP 03 al quinto posto, davanti ad altri quattro piloti della stessa classe 1600, ovvero il trentino Nicola Grazioli al volante della Gloria C8, il veronese Damiano Schena sulla Nova Proto Np 03, il veronese Enrico Zandonà su Wolf GB08 Thunder e il vicentino Alberto Dall’Oglio su Nova Proto NP 03.
Ultimo della top ten il trentino Adolfo Bottura su Lola B99/50, primo nel gruppo TMSC-SS.


mercoledì 1 maggio 2024

IMOLA 1994: UN WEEKEND MALEDETTO

La Williams che l'anno precedente aveva vinto il mondiale di Formula 1 con Alain Prost e quello prima con Nigel Mansell, nel 1994 era ancora una delle migliori monoposto che però soffriva di qualche "vizio di gioventù".

La FW16 era una vettura estrema. Sotto la direzione tecnica di Patrick Head, Adrian Newey, a capo del team di ingegneri, l'aveva progettata per vincere anche nella stagione '94.
Senna, arrivato in Williams nella "stagione del cambiamento", sin dalle prime prove invernali, ha sempre lamentato che la vettura fosse inguidabile, che non stesse a suo agio nell'abitacolo troppo stretto, che fossero necessarie alcune modifiche.
Famosa la frase di Ayrton detta al fotografo di Autosprint, Angelo Orsi, " se mangio un panino in più non entro in macchina".
Sovente le mani del campione sfregavano contro la carrozzeria, sopra lo sterzo, al punto di ferirsi alle nocche.
Dopo le molte richieste di Ayrton di risolvere il problema, a Imola, gli ingegneri decisero di modificare il piantone dello sterzo, allungandolo per dare al pilota più agio al volante.
Una modifica impropria, unire "due tubi d'acciaio" con una saldatura che rompendosi fu la causa dell'impatto alla curva del Tamburello al circuito di Imola.
Era il 1° maggio 1994 e tutto cambiò.


domenica 28 aprile 2024

66ª MONTE ERICE

Si scrive Monte Erice, si legge grande spettacolo.

La gara dei grandi numeri, dagli iscritti, oltre 250, al numeroso pubblico lungo i cinque km della provinciale che da Valderice portano all'arrivo di Erice.
Un weekend "lungo", iniziato giovedì mattina con le verifiche tecnico sportive in Piazza Vittorio Emanuele, a Trapani, e conclusosi oggi pomeriggio con la vittoria di Simone Faggioli.
Il toscano della Nova Proto ha vinto per l'undicesima volta la gara ericina organizzata dall'Automobile Club di Trapani, la prima del neo Campionato Italiano Supersalita.

Di fianco, sui gradini più bassi del podio, il siracusano Luigi Fazzino, al secondo posto su Osella PA 30 e il marsalese, figlio d'arte, Francesco Conticelli, terzo su Nova Proto NP 01-2 in rimonta dal quinto posto della prima salita al secondo di gara 2.
Ottimo quarto posto per Franco Caruso al volante della Nova Proto NP 01-2 del team Faggioli.
Samuele Cassibba, su Nova Proto Energy V8 ha vinto in classe 2000 e ha conquistato un ottimo quinto posto assoluto, davanti al calabrese Domenico Scola su Osella PA 2000 motorizzata Honda.
Settimo posto assoluto e primo di classe fino a 1600 cc, riservata alle vetture con motorizzazione di derivazione moto, per il nisseno Andrea Di Caro, su Nova Proto NP 03 Aprilia.
Ottavo posto assoluto per il nisseno Alberto Chinnici, con l’Osella PA 2000 turbo curata dal Team Catapano.
Nona posizione assoluta e seconda tra le biposto con motore moto per il senese Mirko Torsellini, davanti all'ultimo della top ten il veterano Vincenzo Conticelli su Osella PA 30.
Nel gruppo GT il campione italiano in Carica, Lucio Peruggini su Ferrari 488 Evo vince entrambe le manches davanti al romano Marco Jacoangeli su BMW Z4 GT3 e al Bresciano Ilario Bondioni su Ferrari 488.

 

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