È festa basca in terra asturiana: Joseba Iraola Lanzagorta si prende tutto nella 53ª edizione della Subida Internacional al Fito, quarta prova del Campionato Europeo della Montagna. L’alfiere della Nova Proto NP01 Honda turbo si impone con autorità, precedendo il campione trentino Christian Merli e il francese Kevin Petit al termine di una gara combattuta e spettacolare.
Iraola ha messo le cose in chiaro sin dalle prime due salite ufficiali, segnando tempi inarrivabili per i rivali e costruendo un margine che si sarebbe rivelato decisivo. Il suo crono combinato, frutto delle due migliori manches, è stato di 5’02”306, alla media di 128,3 km/h: prestazione che lo ha issato in vetta al podio assoluto, confermandolo il più veloce sul tracciato spagnolo.Merli, al volante della Nova Proto NP01 Cosworth, ha tentato la rimonta nella terza salita, stampando il miglior tempo parziale in 2’31”619, ma il distacco accumulato nelle prime due manches è rimasto troppo ampio: per il trentino, secondo posto finale in 5’04”122, a +1”816 da Iraola.Completa il podio il francese Kevin Petit, leader di classifica prima della gara, che con la sua NP01-Honda Turbo ha fermato il cronometro a 5’05”432. Qualche sbavatura di troppo gli ha impedito di entrare nella lotta per la vittoria, ma il suo ritmo resta tra i più competitivi del lotto.
Nel Gruppo P2, il veterano Fausto Bormolini ha fatto valere la sua esperienza, dominando la categoria con la Reynard K02 grazie a un tempo di 5’22”357, lasciandosi alle spalle lo spagnolo Mario Asenjo Carrero, sesto assoluto su Nova Proto NP03 e Jose Alonso Liste, nono assoluto, su Tatuus, in difficoltà nell’ultima manche.