Il 43° Rally Due Valli non ha deluso le attese. Anzi, ha superato ogni aspettativa, regalando al pubblico un finale da brividi e una clamorosa svolta nella corsa al titolo del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco.
Dopo due giorni intensi sugli asfalti veronesi, Giandomenico Basso e Lorenzo Granai sono saliti sul gradino più alto del podio, conquistando una vittoria tanto pesante quanto inaspettata. A bordo della Skoda Fabia Rally2, il duo veneto ha approfittato di un colpo di scena clamoroso: il ritiro improvviso di Andrea Crugnola e Pietro Ometto nella penultima prova speciale.Translate
domenica 1 giugno 2025
BASSO VINCE IL DUE VALLI: RIAPERTA LA CORSA AL TITOLO CIAR
domenica 11 maggio 2025
TARGA FLORIO 2025: CRUGNOLA DOMINA, RIOLO FIRMA UN'IMPRESA STORICA
La 109ª edizione della Targa Florio, organizzata dall'Automobile Club Palermo con il supporto di ACI Sport, ha onorato la sua storia con un evento ricco di emozioni, confermandosi ancora una volta come uno dei cuori pulsanti del motorsport italiano. Per due giorni il leggendario Circuito delle Madonie è stato teatro di sfide spettacolari, con oltre 200 equipaggi impegnati tra il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e la Coppa Rally di Zona.
Nel CIAR Sparco è arrivata l’ennesima conferma di Andrea Crugnola e Pietro Ometto, che su Citroën C3 hanno centrato la quarta vittoria in carriera alla Targa, la terza consecutiva, consolidando la leadership in campionato. Decisivo il primo giorno di gara, con sei scratch su otto prove, inclusa la Power Stage. «La seconda tappa era più breve, ma sembrava infinita – ha raccontato Crugnola – perché quando si spinge al massimo, non si può mollare la concentrazione neanche per un secondo».
Alle loro spalle, ancora una prestazione maiuscola di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS, staccati di soli 11,9 secondi al termine di un duello accesissimo. A completare il podio, Simone Campedelli e Tania Canton, anche loro su Skoda, protagonisti di una rimonta poderosa grazie a tre scratch nella fase finale.
Fuori dal podio ma primi nel Campionato Italiano Rally Promozione, gli sloveni Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka hanno limitato i danni sotto la pioggia iniziale, difendendo la leadership di categoria. Dietro di loro, il giovane Roberto Daprà insieme a Luca Guglielmetti ha conquistato la sua prima prova speciale tricolore sulla lunga “Scillato”, chiudendo terzo nella Promozione dietro a Marco Signor e Daniele Michi, beffati per appena 1,5 secondi.
Applausi anche nella Coppa Rally di Zona (9ª Zona), dove a spuntarla è stato Emanuele La Torre, navigato da Marcus Salemi su Skoda Fabia. Dietro di loro, sfida serrata tra gli esperti Alessio Profeta e Roberto Longo e i locali Damiani-Livecchi. Sorprendente il quarto posto di Andrea Piero Mogavero e Christian Coco, primi tra le Due Ruote Motrici con una Peugeot 208 aspirata. Da segnalare anche l’esordio curioso della Lancia Ypsilon di Puccio-Fiorenza, finita undicesima assoluta.
Nel Targa Florio Historic Rally, valido per il CIR Auto Storiche, il colpo di scena è arrivato a un passo dal traguardo. A comandare fino alla PS10 era Angelo Lombardo su Porsche Carrera RS, ma un guasto lo ha costretto al ritiro, spalancando la strada a Totò Riolo, che con Maurizio Marin su Porsche 911 SC ha colto la sua sesta vittoria storica, decima complessiva nella corsa, scrivendo un’altra pagina di leggenda personale.Secondo posto per Andrea Smiderle e Gianni Marchi, all’esordio con la Subaru Legacy, e terzo per Matteo Musti e Francesco Granata, leader del 2° Raggruppamento. Quarti Natale Mannino e Giacomo Giannone, primi nel 3° Raggruppamento, davanti ai fratelli Foppiani su Lancia Delta Integrale. A seguire, un parterre di grandi nomi con Mariotti-Tricoli, Rimoldi-Davis e i Picciurro su Porsche Carrera RS.
Nel settore della regolarità storica, l’Historic Regularity Rally ha visto trionfare nella media 50 l’equipaggio Rossi-Frascaroli su Lancia Fulvia Coupé Montecarlo, mentre nella media 60 a imporsi è stato il duo Keller-Ambrogi su Audi Quattro. Entrambi si sono distinti per precisione e costanza, confermandosi tra i migliori specialisti della disciplina.
Foto: fonte web
domenica 13 aprile 2025
CRUGNOLA E OMETTO INARRESTABILI: DOMINIO AL RALLY REGIONE PIEMONTE
giovedì 10 aprile 2025
ROMBO DI MOTORI NELLE LANGHE: IL CIAR ACCENDE IL RALLY REGIONE PIEMONTE
Il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 si appresta a vivere un altro fine settimana ad alta tensione. Dopo l’esordio al Ciocco, da venerdì 11 a domenica 13 aprile sarà la suggestiva cornice delle Langhe ad ospitare il secondo round stagionale: il Rally Regione Piemonte.
La competizione, organizzata dal Cinzano Rally Team, promette spettacolo con ben 158 equipaggi iscritti, tra la gara principale valida per il CIAR Sparco e la prova della Coppa Rally di 1ª Zona ACI Sport, riservata ai migliori piloti di Piemonte e Valle d’Aosta.
Tra i temi più caldi del weekend c’è ovviamente la lotta per il titolo assoluto, che vedrà nuovamente sfidarsi i protagonisti emersi nel primo appuntamento dell'anno.
Ma non solo: saranno della partita anche le categorie Promozione, Due Ruote Motrici e R1, oltre al CIAR Junior, alla sua seconda prova dopo il debutto stagionale su fondo sterrato. Ad arricchire il programma, anche le sfide monomarca della GR Yaris Rally Cup e della Suzuki Rally Cup.
Una delle novità più attese è senza dubbio il ritorno ufficiale della Lancia nelle competizioni. Il pubblico piemontese potrà infatti ammirare il debutto della nuova Ypsilon Rally4 HF, già presente in otto esemplari, in attesa dell’avvio del trofeo dedicato che scatterà dalla Targa Florio.
Alba sarà ancora una volta il cuore pulsante dell'evento. Il Quartier Generale e il Parco Assistenza saranno allestiti in città, da dove venerdì sera, alle 21:15, partirà ufficialmente la gara da Piazza San Paolo. L’arrivo è previsto domenica, a partire dalle 15:45, in via 25 Aprile.
Il percorso si svilupperà su 495,70 chilometri complessivi, con 13 prove speciali per un totale di 112,80 chilometri cronometrati. Una vera maratona che promette di regalare emozioni e spettacolo in un territorio che da anni è diventato uno degli scenari più amati dai protagonisti del rally italiano.
Foto: fonte web