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domenica 1 giugno 2025

ECCE HOMO 2025: MERLI, PETIT E IRAOLA, CONFRONTO AL MILLESIMO NELLA CATTEDRALE DELLA SALITA

Il rombo dei prototipi ha di nuovo risuonato tra le colline morave: la 44ª edizione della Ecce Homo di Šternberk, storica e suggestiva gara del Campionato Europeo della Montagna, quinta tappa della stagione 2025, ha offerto agli appassionati un fine settimana da cardiopalma. Due manches al limite della fisica, tre protagonisti assoluti, e un duello che si misura col cronometro… al millesimo.

A imporsi nella classifica generale assoluta è stato lo svizzero Robin Faustini, autore della miglior prestazione complessiva grazie a un tempo di 2'43"17 nella prima salita, seguito da un 2'45"11 nella seconda. Al volante della sua Nova NP01 Turbo ha chiuso con un totale di 5'28"28, centrando una vittoria netta e autorevole. Pur non essendo iscritto al Campionato Europeo della Montagna, Faustini ha scelto di partecipare alla gara di Šternberk, per affinare la preparazione in vista del campionato svizzero, trasformando la trasferta in una dichiarazione di forza: successo pieno davanti a rivali di primissimo piano del panorama continentale.

Tra i protagonisti della corsa al titolo europeo, il francese Kevin Petit ha acceso i riflettori nella prima salita con uno strepitoso 2'44"164 alla media di 171 km/h al volante della sua Nova Proto NP01: un autentico "razzo terra-terra" su quattro ruote. Alle sue spalle, Christian Merli resta incollato con un ritardo di appena 593 millesimi, mentre lo spagnolo Iraola completa un podio stellare con un brillante 2'45"033.
Tre fuoriclasse della classifica FIA, tre vetture gemelle, tre interpretazioni di guida diverse: il confronto è una sinfonia perfetta di tecnica, audacia e nervi saldi.

Quarto tempo per Sébastien Petit, fratello di Kevin, su NP01-2, mentre Fausto Bormolini, monumento vivente della velocità in salita, tiene alta la bandiera della vecchia scuola con la sua Reynard K02, fermando il cronometro su un ottimo 2'52"800. Esperienza, cuore e un piede destro d'acciaio: il mix intramontabile del campione di razza.

La seconda manche è un capovolgimento emozionante: Merli si prende la rivincita e stampa un 2'44"281, praticamente fotocopia del tempo del rivale francese, ma sufficiente a garantirgli la vittoria nella seconda salita. 

Iraola resta incollato, chiudendo a +0.875, mentre Sébastien Petit si prende un meritato terzo posto. Colpo di scena per Kevin Petit, vittima di un piccolo problema in partenza, motore spento proprio sul via, che gli costa circa quattro secondi e lo relega in quarta posizione.

Il duello tra Merli e Petit, al momento, è una delle narrazioni più avvincenti dell’intera stagione. L’italiano, pentacampione, sa di avere alle calcagna un rivale giovane e affamato, e ogni manche si trasforma in una sfida all’ultimo respiro. A completare il quadro, uno Joseba Iraola sempre più solido, pronto ad approfittare di ogni esitazione per inserirsi nella lotta per il titolo.

Oltre il podio assoluto, lo spettacolo non manca. Karl Schagerl, con la sua Volkswagen Golf da oltre 600 cavalli, è sesto in entrambe le salite: una furia a trazione integrale che fa tremare l’asfalto. Reto Meisel, settimo con la sua belva Mercedes SLK 340, e Karol Krupa, con la Škoda Fabia CT, aggiungono spettacolarità e fumo alle traiettorie.

Tra le GT, spicca il nome di Igor Stefanovski: l’ex campione europeo conquista la top ten in entrambe le manche con la Ferrari 488 Challenge. E ancora una volta, Fausto Bormolini incanta: quinto nella seconda salita, con una monoposto che sa di anni Duemila, ma vola come se fosse nata ieri.

Il Campionato Europeo della Montagna 2025 entra ora nella fase calda. Merli e Petit si alternano in vetta, Iraola è lì e il livello tecnico è semplicemente stellare. Prossima tappa: Trento-Bondone, la madre di tutte le salite.

Se a Šternberk è andato in scena un duello da brividi, sulle rampe del Bondone ci aspetta un’altra puntata epica di questa sfida infinita tra uomo, macchina e montagna.

La classifica per somma dei tempi del Campionato Europeo della Montagna 

1. Christian Merli 5'29"038
2. Joseba Iraola 5'30"189
3. Kevin Petit 5'33"483
4. Sébastien Petit 5'38"168
5. Fausto Bormolini 5'50"436
6. Karl Schagerlvw 6'02"952
7. Reto Meisel 6'15"746
8. Karol Krupa 6'16"452
9. Dan Michl 6:18.289
10. Igor Stefanovski 6'19"647