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domenica 1 giugno 2025

SPAGNA D'ARANCIO: DOPPIETTA MCLAREN A BARCELLONA

Il ritorno della McLaren al vertice non è più un sogno, ma una realtà che si concretizza con forza e costanza. Sul tracciato del Montmeló, teatro del Gran Premio di Spagna 2025, la scuderia di Woking firma una doppietta autoritaria, con Oscar Piastri vincitore davanti al compagno Lando Norris. Una gara dominata sul piano della strategia, del passo gara e della freddezza nei momenti chiave. Terza doppietta per il team di Stella, Charles a podio, Max penalizzato dalle gomme e da una collisione con Russell che gli costa la retrocessione in decima posizione. Hamilton, altro flop: arriva dietro alla Sauber di Hulkenberg.

Oscar Piastri vince il Gran Premio di Spagna, reso elettrizzante da una safety car nel finale per il problema che ha costretto al ritiro la Mercedes di Kimi Antonelli. Ma in generale è stata una gara senza storia quella del Montmelò, che ribadisce la superiorità della McLaren, terza doppietta stagionale dopo Cina e Miami, nonostante il pazzo finale. Secondo Lando Norris, mai in grado di impensierire il compagno. Terza la Ferrari di Charles Leclerc, che riesce a sopravanzare un furioso Verstappen (decimo e penalizzato): sulla SF-25 numero 16 era stata aperta un'indagine per un contatto con lo stesso Max al momento del sorpasso, poi derubricata a "contatto di gara" e giudicata regolare dai commissari. Perfetto Hulkenberg che porta clamorosamente la sua Sauber in quinta posizione davanti a un deludente Hamilton (sesto). Nono nel suo GP di casa Alonso, autore di una super rimonta dopo un errore a inizio gara.

Il giovane australiano, sempre più maturo e incisivo, ha condotto una corsa impeccabile, gestendo le fasi più concitate e resistendo senza tentennamenti al ritorno di Norris. Il britannico, partito meglio, ha subito dovuto adattarsi al ritmo del compagno, rinunciando a un attacco per il bene della squadra. McLaren sorride: è la prima doppietta dal lontano 2010.

Ferrari può consolarsi con il podio di Charles Leclerc, partito settimo e autore di una gara intelligente, aggressiva al punto giusto. La Safety Car nel finale ha rimescolato le carte, permettendo al monegasco di avvicinarsi al gruppo di testa e approfittare del caos generato dal contatto tra Max Verstappen e George Russell.

Proprio il campione olandese della Red Bull, in evidente difficoltà sin dalle qualifiche, è finito nel mirino dei commissari per un sorpasso ruvido su Russell, conclusosi con una collisione. La direzione gara non ha avuto dubbi: 10 secondi di penalità, che lo hanno fatto precipitare al decimo posto, nonostante il taglio del traguardo in sesta posizione. L’investigazione su Leclerc per il sorpasso al campione del mondo non ha portato a sanzioni.

George Russell chiude in quarta posizione, davanti a un sorprendente Nico Hülkenberg con la Sauber, sempre più convincente nel ruolo di outsider di lusso. Lewis Hamilton, oggi apparso meno incisivo, chiude sesto con l’altra Ferrari, lontano dai riflettori ma costante nel portare punti pesanti.

Foto: fonte web